La mattina del 5 maggio si è tenuta in videoconferenza la presentazione del servizio “Cartella DS in anno di formazione e prova” e delle funzioni messe a disposizione per i direttori generali, i tutor e i dirigenti scolastici, organizzata dalla Direzione generale degli ordinamenti del Ministero dell’Istruzione.
L’Amministrazione ha illustrato il funzionamento del sistema che utilizza modalità operative note agli utenti e, nei contenuti, riferimenti alla struttura e al lessico delle norme che regolano l’anno di formazione e prova dei nuovi dirigenti scolastici.
Rispetto all’iter procedurale previsto in origine, data la situazione di emergenza, sono stati apportati alcuni cambiamenti, in particolare sulle date di scadenza previste e sulle modalità di tenuta delle visite alle scuole da parte dei tutor. Le nuove scadenze sono: per i dirigenti e per gli adempimenti dei tutor, il 30 giugno; per i direttori degli USR, il 31 agosto. Per i tutor che non avessero effettuato le visite previste alle scuole prima della chiusura delle attività in presenza, è consentita la sostituzione di quelle attività con videoconferenze.
Dall’illustrazione dettagliata della Cartella, si è potuto rilevare che il sistema è stato strutturato per facilitare l’accesso e il lavoro degli utenti, in quanto ogni funzione è chiaramente spiegata e non presenta ambiguità di interpretazione, facendo puntuale riferimento al DM 956/2019 e alle note successive.
Il sistema è in grado di orientare con chiarezza i dirigenti, chiamati ad inserire un report sulle attività significative svolte per ciascuno dei quattro campi oggetto della valutazione ed un dispositivo amministrativo curato direttamente.
Anche per quanto riguarda l’espressione del giudizio per ogni descrittore da parte del tutor, si è provveduto a dotare la piattaforma di una guida per ricondurre tale espressione a parametri riferibili a criteri il più possibile uniformi.
L’ANP ha espresso apprezzamento per l’impianto del dispositivo presentato e ha formulato due raccomandazioni: la prima, riguardo alla tenuta della piattaforma, dato il numero elevato di nuovi dirigenti il cui accesso contemporaneo potrebbe portare a disservizi. Nella situazione di emergenza nella quale si trovano ad agire, è necessario garantire la piena funzionalità e la disponibilità secondo le necessità richieste. Su questo l’Amministrazione si è impegnata a monitorare e tenere sotto controllo con continuità la funzionalità del servizio. La seconda riguarda l’invito a tutti gli uffici (centrali e regionali) ad evitare che, in questa fase, i nuovi dirigenti vengano caricati di ulteriori richieste di adempimenti: la procedura di formazione e di valutazione è partita con tempi diversi nei territori e si è intrecciata con l’emergenza con un forte rischio di addensamento di attività. I nuovi dirigenti hanno dovuto affrontare un anno di lavoro molto travagliato che ha messo in difficoltà anche colleghi in servizio da tanti anni e, per questa ragione, hanno la necessità di chiudere questa loro prima esperienza senza ulteriori aggravi di lavoro.
L’Amministrazione ha ribadito l’impegno a continuare il processo di accompagnamento e di attenzione al buon esito delle attività dei nuovi dirigenti.