Il presidente dell’Anp, Giorgio Rembado, ha inviato ai direttori degli Uffici scolastici regionali una diffida a dar seguito alla nota della direzione generale del personale della scuola del 27 novembre n.22566/AOODGPER e pertanto a non attivare la copertura assicurativa prevista dalla convenzione CONSIP.
Le motivazioni della nostra lettera, peraltro concordata con le altre OO.SS. firmatarie del CCNL dell’Area V, consistono sostanzialmente sui seguenti punti:
- non sono state attivate corrette relazioni sindacali di informativa impedendo la conoscenza delle procedure poste in essere per l’affidamento;
- manca la copertura del complesso dei rischi previsti dal citato articolo 42
- è mancata l’intesa sulla somma da impegnare, in quanto il premio di 258,23 euro in rapporto ai rischi coperti è da considerarsi eccessivo.
Ad ogni modo, si ricorda che la convenzione CONSIP copre solo la Responsabilità Civile verso Terzi (RCT) e prevede la tutela giudiziaria solo per il contenzioso relativo alla stessa RCT. Per la copertura del danno erariale i dirigenti dovrebbero stipulare un’ulteriore polizza onerosa (da € 150,00 a € 250,00), oltretutto gravata da franchigia (da € 2000,00 a € 3000,00). Non solo, sempre a titolo oneroso, dovrebbero stipulare un’ulteriore polizza per la tutela giudiziaria connessa al danno erariale (da € 8,25 a € 14,84) anch’essa gravata da franchigia (da € 1000,00 a € 2000,00).
Si ricorda che le due polizze assicurative stipulate per ogni iscritto all’Anp non prevedono nessuna franchigia e coprono il danno erariale. Inoltre, coprono anche i danni :
- derivanti dai comportamenti del personale dipendente
- derivanti da attività negli organismi previsti da reti di scuole
- per la resistenza a sanzioni amministrative
- per la difesa in procedimenti penali, civili e di rivalsa anche da parte della Corte dei conti
- per la difesa rispetto a evetuali sanzioni disciplinari
- per le spese non riconosciute congrue dall’Avvocatura dello Stato.
Non possiamo accettare che l’amministrazione attivi per i propri dirigenti una copertura assicurativa che a fronte dell’esborso di € 258,23 pro capite (il massimo previsto dall’art.42 del CCNL) copra solo in misura minimale i rischi connessi alla professione.
La presa di posizione odierna fa seguito a quanto già da noi sostenuto oltre un anno fa, il 4 ottobre 2006.
In allegato la nota della direzione del personale e la lettera di diffida.