Si è svolta oggi a Roma, nell’aula magna del Liceo Scientifico Newton, scuola diretta dal collega Mario Rusconi, la presentazione del libro di Giovanni Floris, “La fabbrica degli ignoranti: la disfatta della scuola italiana”.
Il giornalista denuncia nel suo lavoro lo stato preoccupante in cui versa la scuola italiana, colpevole a suo dire del fallimento culturale della società attuale a tutti livelli, non esclusi quelli dirigenziali.
Era presente il Ministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, che ha illustrato le misure prese dal governo per riportare nella scuola i valori di serietà e rigore troppo spesso dimenticati e ridare prestigio ad una professione, quella docente, che ha perso la credibilità sociale. Il ministro ha annunciato l’imminente piano programmatico contenente le misure con le quali si darà attuazione a quanto previsto dalla Legge n. 133/08 di conversione del D.L. n. 112/08 per riqualificare il sistema dell’istruzione, e sul quale aprirà a breve il confronto con i sindacati.
Autorevole anche l’intervento di Giuliano Amato, che ha condotto una seria autocritica riconoscendo la responsabilità dei precedenti governi di entrambi gli schieramenti nel non aver affrontato in modo deciso una situazione che oggi ha raggiunto livelli insostenibili.
A questo proposito segnaliamo che proprio oggi i principali organi di stampa riportano l’ennesima notizia circa i deficit della scuola italiana rilevati dell’OCSE.