Non se ne è quasi più parlato sui media.
Forse perché la scuola, quando funziona, non fa notizia: gli esami di Stato 2020, conclusivi del II ciclo si sono conclusi senza clamori e in piena regolarità.
E allora vogliamo parlarne noi dell’ANP!
Non è stato semplice portarli a termine. Ogni fase ha comportato, da parte di dirigenti scolastici, docenti e personale ata, un grande sforzo organizzativo e umano affinché le operazioni si potessero svolgere in presenza e nel rispetto delle misure di sicurezza previste dai protocolli.
Se questo esame rappresentava un banco di prova per la ripartenza, la prova è stata ampiamente superata.
La complessità della macchina organizzativa ha richiesto ai dirigenti e ai loro collaboratori un impegno straordinario al quale nessuno si è sottratto, pur nell’oggettiva difficoltà determinata, anche, da indicazioni non sempre chiare.
Il risultato è evidente: tutto è andato bene, i Presidenti e le commissioni hanno lavorato serenamente, le poche criticità rilevate sono state affrontate e risolte.
L’ANP rende onore ai dirigenti e a tutto il personale della scuola per aver saputo affrontare e gestire una situazione straordinaria e, come sempre, molto delicata.
Il mondo della scuola, troppo spesso criticato a sproposito, ha dato prova di serietà e di responsabilità, mettendo davanti a tutto il diritto degli studenti di sostenere un “esame vero nella loro scuola”.
Da parte nostra, abbiamo affiancato i colleghi in ogni momento, fornendo loro chiarimenti e approfondimenti e sostenendoli con discrezione, come facciamo da sempre e come continueremo a fare.
Siamo orgogliosi di constatare, ancora una volta, che è anche grazie al loro fondamentale apporto che possiamo sperare con fiducia in un ritorno in classe sicuro per i nostri studenti.
E dalla ripartenza della scuola, non dimentichiamolo, passa la ripartenza dell’intero Paese.