Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/08, tutte le scuole – entro il 16 maggio p.v. – dovranno integrare il proprio Documento di Valutazione dei Rischi con “analisi e soluzioni per i rischi da stress-lavoro-correlato”.
Si tratta delle questioni ben note, connesse con il cosiddetto “burnout” dei docenti e del personale in genere.
La novità, anticipata del resto nei mesi scorsi da diverse sentenze, sta nel fatto che il rischio di stress sul luogo di lavoro viene a tutti gli effetti assimilato agli altri rischi finora presi in considerazione. E quindi si passa da un’analisi basata unicamente sulla possibilità di danni fisici ad una più ampia – e meno facilmente definibile – relativa ai danni alla persona anche nella sua dimensione psicologica e relazionale.
E’ una materia abbastanza nuova, per la quale non sono disponibili riferimenti precisi e facilmente reperibili. Grazie alla collaborazione con il prof. Vittorio Lodolo D’Oria, insieme al quale l’Anp aveva svolto nei mesi scorsi una ricerca sulla percezione di tali rischi da parte dei dirigenti, siamo in grado di offrire un contributo di riflessione ed una prima traccia per il lavoro che ogni scuola dovrà compiere.
Ovviamente, non è possibile fornire un “testo finito” da inserire nel DVR già esistente, visto che le condizioni di contesto cambiano da scuola a scuola (età del personale, condizioni di lavoro, clima generale, turn-over accentuato ed altro ancora). Ma è un punto di partenza utile, che potrà almeno dare delle indicazioni di massima.
Come tale lo poniamo a disposizione dei colleghi dirigenti.