Questa mattina si è tenuto presso il MIUR l’annunciato incontro per una informativa su:
- piano di dimensionamento, organici, pensionamenti;
- rinnovo dell’ipotesi di Contratto integrativo nazionale per il personale dell’Area V della dirigenza in attuazione dell’art. 4, comma 1, lett. e) del CCNL/2006, relativa al conferimento e mutamento degli incarichi.
Quanto al primo punto l’Amministrazione ha fornito dati provvisori relativamente al numero dei pensionamenti, delle sedi scolastiche dimensionate e dei posti residuati dai pensionamenti intervenuti dopo il 31 marzo 2008 e non computati nella richiesta di autorizzazione ad assumere avanzata al MEF. L’Amministrazione dovrà nel frattempo definire la situazione relativa all’avvio dei CPIA, che influirebbe positivamente sul numero dei posti del secondo settore formativo disponibili per il reclutamento all’ 1 settembre 2009. Per avere informazioni precise occorrerà attendere i prossimi inserimenti a sistema da parte degli USR.
L’ANP, interessata ad ottenere l’autorizzazione sul maggior numero di posti per il prossimo reclutamento, ha chiesto che la ricognizione sui posti effettivamente disponibili sia effettuata al 30 aprile, con la possibilità di integrare la richiesta al MEF con i posti che si rendessero disponibili anche successivamente a questa data di prima rilevazione.
In merito al nuovo CIN sulla attribuzione degli incarichi e sulla mobilità l’Amministrazione ha recepito le richieste dell’ANP relativamente alle situazioni di riorganizzazione della rete scolastica, introducendo, tra i criteri di individuazione dell’avente diritto al mantenimento dell’incarico nelle scuole di nuova costituzione, quello dell’esperienza dirigenziale e professionale maturata. Coloro, invece, che dovranno necessariamente cambiare sede potranno farlo senza vincolo di settore formativo.
Inoltre è stata affrontato anche il particolare problema delle regioni che potrebbero presentare situazioni di esubero di dirigenti per effetto del dimensionamento previsto dall’art. 64 della legge 133/08. A tal proposito è stato previsto che gli interessati possano partecipare, a domanda, alla mobilità interregionale con garanzia di rientro non appena risultino disponibili nuove sedi, o in alternativa venga attribuito loro un incarico ai sensi dell’art. 11, comma 4 del vigente CCNL dell’Area V.
Infine si è stabilito di introdurre una modifica alla mobilità interregionale stabilendo che in attesa del prossimo CCNL si continui ad applicare il parametro del 15%, ma che si garantisca almeno un posto (se disponibile e vacante) per ciascuno dei tre settori formativi.
Nel prossimo incontro del 15 aprile si potranno avere informazioni più dettagliate e, con molta probabilità, sottoscrivere l’ipotesi di accordo sulla mobilità.