Finalmente si è conclusa la vicenda dell’autorizzazione ad assumere i nuovi dirigenti per l’anno scolastico 2009-2010.
Sono state autorizzate tutte le 647 assunzioni richieste a suo tempo dal MIUR, secondo una distribuzione fra le varie regioni riportata nella tabella di ripartizione allegata.
Lo ha reso noto il ministro Gelmini con un comunicato stampa diffuso poche ore fa.
Ne prendiamo atto con soddisfazione. È stato finalmente premiato l’impegno che l’Anp ha profuso per sbloccare la procedura e per superare le resistenze del MEF.
Per quanto ci riguarda, abbiamo già provveduto a sollecitare il MIUR a far partire nel più breve tempo possibile le operazioni di assunzione e a concluderle altrettanto tempestivamente entro ferragosto, tenuto conto che una parte importante delle nomine dovrà riguardare la fase interregionale. Si tratta di accelerare i tempi rispetto all’anno scorso, in quanto il meccanismo è già oliato.
Gli interessati che non avessero ancora provveduto, sono invitati a mandare la loro adesione (mediante l’apposito modulo) ai seminari residenziali offerti dall’Anp (cliccare qui per tutte le informazioni)
Pubblichiamo di seguito il testo del comunicato stampa.
____________________
COMUNICATO STAMPA
Scuola, immessi in ruolo 8.000 docenti e 8.000 personale Ata
Gelmini: confermata linea del Governo. Risorse in cambio di riforme.
Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca rende noto che è stata autorizzata, per l’anno scolastico 2009/10, l’assunzione di 647 dirigenti scolastici, l’immissione in ruolo di 8.000 docenti e l’assunzione di 8.000 unità di personale ATA.
“Nell’ambito del processo di riqualificazione del sistema scolastico – ha dichiarato il ministro Gelmini – è necessario eliminare gli sprechi ed investire con oculatezza tutte le risorse disponibili. Tuttavia l’assunzione definitiva di oltre 16mila unità di personale dimostra che, insieme alla razionalizzazione della spesa, c’è la determinazione a garantire la continuità didattica per gli studenti, ad assicurare stabilità al personale del mondo della scuola e a dare continuità organizzativa alle istituzioni scolastiche.
Il Governo e il Miur quindi proseguono nella riforma del sistema scolastico italiano applicando un principio che coerentemente è stato utilizzato fin dall’inizio: risorse solo in cambio di riforme.
Roma, 31 luglio 2009