Questa mattina si è tenuta al MIUR la prevista informativa con due punti all’ordine del giorno: rinnovazione della procedura concorsuale dei dirigenti scolastici Siciliani e conferimento e mutamento degli incarichi dirigenziali.
Sul primo punto l’amministrazione ha annunciato di aver già ripristinato il decreto 3 gennaio 2011 sulle procedure di rinnovazione previsto dalla legge 202/2010 e di aver già inviato due note, una al responsabile per il procedimento del MIUR Sicilia e una al Presidente della commissione di concorso. Le indicazioni di maggior rilievo fornite riguardano:
- svolgimento della prova scritta per i dirigenti in servizio presumibilmente il prossimo 11 luglio;
- svolgimento della prova scritta per gli idonei non nominati immediatamente dopo l’11 luglio (tutte le OO.SS. hanno proposto la data del 12 luglio);
- condivisione con il Garante della privacy degli accorgimenti necessari ad assicurare l’anonimato degli elaborati da sottoporre a nuova valutazione da parte della Commissione.
Sul secondo punto, relativo al conferimento e mutamento di incarico, l’amministrazione ha informato che è in spedizione una nota diretta ai direttori degli UU.SS.RR. con la quale si ribadisce che la materia non è più oggetto di contrattazione, ma solo di informazione preventiva. Le organizzazioni sindacali hanno sottolineato che la nota deve necessariamente far riferimento a tutte le norme contrattuali in merito e, quindi, non solo al CCNL/2010, ma anche alle norme viventi del CCNL/2006.
Anche il conferimento dell’incarico di reggenza deve essere oggetto di informazione preventiva, soprattutto ora che si vanno moltiplicando le scuole sprovviste di dirigente. A questo proposito è incomprensibile l’ostinazione del MEF che sembra non voler consentire il mantenimento in servizio dei dirigenti fino ai 67 anni di età. La direzione del personale ha comunicato che per poter dare via libera alle proroghe, equiparate a nuove assunzioni (L.122/2010, art.9, co.31), il MEF ha richiesto assicurazioni che il predetto mantenimento in servizio avvenga ad invarianza finanziaria per l’anno di riferimento. Sia l’amministrazione che le OO.SS. si sono trovate d’accordo nel ribadire che in ogni caso l’accoglimento delle domande di proroga, a ragionare di spesa complessiva (pensioni più stipendi) e non solo di spesa per gli stipendi, non comporterà maggiori oneri, ma anzi parecchi risparmi. Ad ogni modo l’amministrazione risponderà alle richieste del MEF.
Le OO.SS. hanno chiesto, a proposito di mobilità sia regionale che interregionale, che i dirigenti coinvolti nella rinnovazione del concorso siciliano possano presentare la domanda. L’accoglimento della stessa è subordinato all’esito delle procedure di rinnovazione.
Infine, le OO.SS. hanno chiesto la rapida apertura della contrattazione integrativa nazionale a proposito della retribuzione degli incarichi aggiuntivi obbligatori e l’informativa sulla ripartizione delle risorse ai fondi regionali.