Antonello Giannelli, Presidente ANP, osserva preoccupato “In questa strana, calda e mutevole campagna elettorale che stiamo vivendo nessuno parla di scuola e delle tante parole spese negli anni scorsi, durante i momenti più terribili della pandemia, non si trova traccia. Eppure, di ragioni ce ne sarebbero molte: gli ultimi dati sulla dispersione scolastica implicita ed esplicita soprattutto per le categorie più fragili e in determinate zone del nostro Paese, gli esiti delle prove Invalsi e la strana differenza con i risultati degli esami di Stato, la mancata acquisizione di competenze di base in larghe fasce di alunni. Sono, queste, spie di una sofferenza generalizzata del sistema scuola e di chi a scuola vive e lavora”. 

Continua il Presidente ANP: “Le risorse destinate al sistema scolastico diminuiscono nell’indifferenza di tutti. La scuola, invece, deve essere la priorità perché ne va del nostro futuro.  Lo diciamo da tempo e lo ripetiamo oggi: è necessario pensare una scuola nuova con modelli metodologici e valutativi rivisti in profondità e con una reale personalizzazione dei percorsi. Serve un cambio di passo per garantire pari opportunità e successo formativo a ogni studente. Solo così potremo pensare di dare risposte ai bisogni formativi dei ragazzi che affollano le nostre scuole, preparandoli alle esigenze del mondo, del lavoro e delle università”.  

Conclude Giannelli: “Tutto questo non potrà essere fatto senza adeguati stanziamenti per la formazione dei docenti e per l’assunzione di adeguato personale per le segreterie in sofferenza da anni.  L’ANP, prima delle elezioni, presenterà al mondo politico le proprie proposte e la propria visione frutto di anni di lavoro, studio e approfondimenti. Siamo aperti alla discussione, ma auspichiamo che finalmente alle parole seguano i fatti.  Vogliamo parlare di futuro con chi avrà la responsabilità di guidare il nostro Paese nei prossimi anni”. 

Francesca Bizzotto, comunicazione ANP: bizzotto@anp.it tel 3394549965