L’ANP ha partecipato oggi, 13 giugno 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, al secondo incontro sulle procedure di mobilità dei dirigenti scolastici per l’anno scolastico 2024/2025 convocato per il prosieguo del confronto.
L’Amministrazione, rappresentata dal Capo Dipartimento, Dott.ssa Carmela Palumbo, nonché dal Direttore Generale per il personale scolastico, Dott. Michele Serra, ha illustrato la nuova bozza di circolare che sarà a breve inviata a tutti gli Uffici scolastici regionali. Tale nuova bozza, sostanzialmente, riproduce quella precedente con alcune modifiche rilevanti:
- sono state precisate le nozioni di “scuola accorpante”, “scuola accorpata” e “fusione di scuole”
- sono stati introdotti dei correttivi per migliorare le procedure di mobilità interregionale
- è data la possibilità anche al dirigente della scuola accorpante di presentare domanda di nuovo incarico.
In particolare, per “scuola accorpante” si intende la “scuola che ingloba sedi e/o alunni di una o più scuola/e soppressa/e, frazionata/e”, mentre per “scuola accorpata” quella che viene soppressa e frazionata, ovvero “accorpata” appunto ad altra o altre scuole. In questi casi, il dirigente “soprannumerario” è individuato in quello preposto alla scuola accorpata.
Nel diverso caso di fusione fra scuole, con la conseguente attivazione di una nuova istituzione scolastica, tutti i dirigenti delle scuole partecipanti alla fusione dovranno presentare domanda di nuovo incarico.
Quanto alla mobilità interregionale, è stata prevista una prima scadenza per la pubblicazione dei movimenti, dopo la quale, entro un secondo termine, saranno possibili ulteriori movimenti “a scorrimento” in modo da consentire la mobilità non solo sui posti liberi in prima battuta, ma anche su quelli che si liberano nel corso delle procedure.
L’ANP, in proposito, ha espresso apprezzamento per i miglioramenti apportati al testo della bozza. Tuttavia, in relazione ai criteri per la graduazione delle scuole in fasce di complessità, l’ANP ha ribadito l’assoluta esigenza della loro definizione prima dell’inizio delle procedure di mobilità, in modo che tutti i dirigenti possano conoscere, in anticipo, la fascia di appartenenza delle scuole richieste.
Inoltre, il testo, pur migliorato, mantiene alcune criticità, già evidenziate nel nostro precedente comunicato, che l’ANP ha chiesto di risolvere nel testo definitivo:
- garantire ai dirigenti coinvolti in una fusione di scuole un diritto di precedenza, rispetto a eventuali terzi interessati all’incarico nella scuola di nuova istituzione
- riconoscere un diritto di precedenza, su richiesta, al dirigente della scuola accorpata, qualora quella accorpante sia in reggenza
- in caso di arretramento di fascia di complessità della propria scuola, garantire al dirigente in scadenza di incarico individuale la possibilità di nuova assegnazione su scuola di fascia almeno pari a quella precedente. Tale eventualità, peraltro, potrebbe verificarsi anche se il Ministero decidesse di lasciare fasce e soglie di punteggio invariate rispetto a quelle attualmente in vigore
- precisare che possono partecipare alla mobilità interregionale anche i dirigenti in costanza di incarico individuale, come già stabilito nella circolare sulla mobilità per il 2023/2024.
Infine, abbiamo ribadito la necessità che, in fase di conversione in legge del D.L. n. 71/2024, la disponibilità di posti per l’interregionalità sia incrementata al 100% di quelli destinati al concorso ordinario che, in tutta evidenza, non sarà espletato entro il 31 agosto 2024.
Replicando, l’Amministrazione ha affermato che terrà conto delle osservazioni formulate dall’ANP e che il testo definitivo sarà pubblicato a breve.
Come sempre, informeremo tempestivamente tutti i colleghi dei successivi sviluppi.