In queste ore il Governo sta definendo il testo del disegno di legge di bilancio per il 2025. Dalle prime notizie la manovra presenta limitati margini di azione, a causa delle esigenze di riduzione graduale del debito e di contenimento della spesa pubblica.

Antonello Giannelli, Presidente ANP: “Si prevedono sacrifici per tutti i Ministeri, compreso quello dell’Istruzione e del Merito la cui dotazione finanziaria, peraltro, è già stata oggetto di cospicui tagli negli ultimi anni. Non sarebbe condivisibile una legge di bilancio che incidesse negativamente, ancora una volta, sul settore dell’istruzione, sempre definito centrale e strategico a parole ma di fatto marginalizzato”.

Continua il Presidente dell’ANP: “Chiediamo al decisore politico una coraggiosa inversione di tendenza. Le retribuzioni del personale scolastico tutto devono essere armonizzate con quelle degli altri pubblici dipendenti di analogo livello professionale, se si vuole davvero contrastare la difficoltà di reperimento delle risorse umane in certe aree del paese e con riferimento a certe discipline di insegnamento”. 

Francesca Bizzotto Comunicazione ANP, bizzotto@anp.it tel.3394549965