È con grande gioia che annunciamo l’arrivo in Italia di Anhelina, Artem e Yana, i tre studenti ucraini selezionati per il programma di scambio nato dalla collaborazione tra l’ANP (Associazione nazionale dirigenti pubblici e alte professionalità della scuola), l’Associazione dei Presidi Ucraini (RGU) e Intercultura.
Il 26 ottobre, i tre giovani hanno raggiunto le loro famiglie ospitanti nelle città di Parma, Trani e Siracusa, dando così avvio a un’esperienza che li vedrà protagonisti per l’intero anno scolastico 2024/2025. Questa iniziativa rappresenta molto più di un semplice programma di scambio: è un ponte di speranza e di futuro, un segno tangibile di come la collaborazione tra istituzioni scolastiche possa creare opportunità concrete per i giovani.
Il progetto, frutto di un intenso lavoro di cooperazione tra ANP, RGU e Intercultura e del supporto del MAECI e delle ambasciate d’Italia di Kiev e Varsavia, offre ai tre studenti meritevoli non solo l’opportunità di studiare in Italia, ma anche quella di vivere un’esperienza di immersione culturale completa, ospitati da famiglie che si sono rese disponibili e supportati da una rete di professionisti e volontari formati.
“Questo programma dimostra come la scuola possa essere un potente strumento di pace e di costruzione del futuro”, commenta Antonello Giannelli, Presidente ANP. “La collaborazione con i nostri colleghi ucraini e con Intercultura ci ha permesso di trasformare un’idea ambiziosa in realtà, offrendo agli studenti ucraini e italiani un’opportunità di reciproca e straordinaria crescita.”
La distribuzione degli studenti tra nord, sud e isole d’Italia permetterà loro di sperimentare la ricchezza e la varietà del nostro patrimonio culturale, mentre le scuole italiane beneficeranno della loro presenza come stimolo all’internazionalizzazione e al dialogo interculturale.
Il progetto, che copre grazie a Intercultura AFS tutte le spese di viaggio, soggiorno e studio, rappresenta un esempio tangibile di come la cooperazione internazionale nel campo dell’istruzione possa creare ponti di dialogo e di speranza, anche in momenti storici complessi.
Auguriamo ad Anhelina, Artem e Yana un anno ricco di scoperte, amicizie e crescita personale, certi che questa esperienza rappresenterà per loro, per le scuole e per le comunità che li accolgono un prezioso seme di futuro.