L’ANP ha partecipato oggi, 25 novembre 2024, presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito, al secondo incontro di confronto sulla bozza di Decreto ministeriale per l’attivazione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici.  

L’Amministrazione è stata rappresentata dal Dott. Jacopo Greco, Capo del Dipartimento per le risorse umane, finanziarie e strumentali, dalla Dott.ssa Antonella Tozza, Direttore Generale per gli ordinamenti scolastici, la formazione del personale scolastico e la valutazione del sistema nazionale di istruzione e dalla Dott.ssa Antonella Iunti, Direttore Generale per le risorse umane e finanziarie. 

Dopo che nella precedente riunione del 20 novembre  l’Amministrazione aveva presentato la bozza di schema di decreto sull’adozione del Sistema nazionale di valutazione dei risultati dei dirigenti scolastici, la riunione odierna è stata dedicata all’esame delle schede di valutazione, con particolare riferimento agli obiettivi generali e specifici del Sistema e al peso degli stessi e dei relativi indicatori, target, modalità di rilevazione dei dati e criteri di determinazione dei punteggi. 

Le schede di valutazione proposte sono due: 

  • la prima, relativa al corrente anno scolastico 2024/25 
  • la seconda, relativa alla situazione a regime, per gli anni successivi 

La prima scheda presenta i medesimi obiettivi di quella a regime ma un numero ridotto di indicatori, tenuto conto della sua applicazione a partire da un periodo avanzato dell’anno scolastico. 

Entrambe le schede prevedono l’attribuzione di 80 punti in relazione agli obiettivi assegnati dai Capi Dipartimento e 20 punti sui “Comportamenti professionali e organizzativi”. 

Su invito dell’Amministrazione a esprimere osservazioni e proposte, l’ANP ha formulato le seguenti osservazioni: 

  • relativamente all’indicatore dei tempi di autorizzazione delle rate dei contratti di supplenza breve e saltuaria, abbiamo evidenziato le criticità del SIDI che spesso non consente l’autorizzazione tempestiva del pagamento di tali rate 
  • in relazione ai tempi medi di pagamento delle fatture, è necessario chiarire che nessuna valutazione negativa può essere fatta ai dirigenti nel caso in cui i ritardi derivino da indisponibilità di cassa 
  • la scheda prevede la formazione di gruppi di lavoro al fine di migliorare i risultati nelle prove standardizzate, quando il sistema andrà a regime. Affinché la valutazione abbia senso, il dirigente dovrà essere pienamente libero di costituire tali gruppi nella maniera che riterrà più opportuna e funzionale alla finalità, con possibilità di attribuzione di compensi accessori al personale coinvolto 
  • sempre sulla scheda che andrà a regime nell’a.s. 2025/26, in relazione alle forme di monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento e rendicontazione dei risultati raggiunti, abbiamo fatto presente la necessità di attivare la sezione relativa nella piattaforma PTOF e le criticità legate alla carenza di competenze del personale docente in tale ambito. Abbiamo anche chiesto di precisare se l’uso di tale piattaforma sarà pertanto reso obbligatorio 
  • abbiamo poi osservato che le schede sono strutturate in modo da avere indicatori concernenti attività obbligatorie e indicatori relativi alla capacità progettuale, organizzativa e di innovazione. Quest’ultima risulta oggetto di valutazione anche nella Rubrica predisposta per l’attribuzione dei 20 punti per i “Comportamenti professionali e organizzativi” di cui sopra. Abbiamo quindi esplicitato che non condividiamo una simile duplice valutazione per gli stessi indicatori  

L’Amministrazione, in replica, ha affermato che il sistema proposto è stato condiviso con il Dipartimento per la Funzione Pubblica e che non vi è rischio di duplicazione nella valutazione dei comportamenti professionali perché questi sono trasversali a tutti gli indicatori e, per quanto riguarda le problematiche del SIDI e della tempestività dei pagamenti, se ne terrà conto affinché il sistema stesso non presenti indebite penalizzazioni.  

Infine, dopo aver ribadito che non è più consentita l’erogazione della retribuzione di risultato in mancanza di un Sistema nazionale di valutazione, l’Amministrazione si è resa disponibile a un ulteriore incontro, sollecitando l’invio di proposte costruttive e operative. 

La nuova riunione di confronto è prevista entro la prossima settimana e, probabilmente, si terrà il 5 dicembre.