Da oggi, 17 gennaio, è in vigore, a seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il decreto-legge 16 gennaio 2025, n. 1 recante Misure urgenti in materia di riforma R. 1.3 «Riorganizzazione del sistema scolastico» della Missione 4 – Componente 1 del Piano nazionale di ripresa e resilienza.  

Tale decreto introduce modifiche riguardanti il dimensionamento della rete scolastica e gli incarichi di direzione generale degli Uffici scolastici regionali. 

Modifiche per le regioni con delibera approvata entro il 30 dicembre 2024 

Nelle regioni che hanno adottato la delibera di dimensionamento entro il 30 dicembre 2024 sarà possibile: 

  • richiedere esoneri o semiesoneri dall’insegnamento nelle scuole interessate, mantenendo invariato l’organico ATA (escluso il DSGA) 
  • per l’anno scolastico 2025/26, applicare deroghe, da parte degli Uffici scolastici, al numero minimo di alunni per classe stabilito dal DPR n. 81/2009, al fine di ridurre divari territoriali e scolastici in aree interne, montane, insulari o con alti livelli di dispersione. 

Regioni con delibera in sospeso 

Le regioni che non hanno completato il piano di dimensionamento entro i termini previsti (ad esempio Toscana, Sardegna ed Emilia-Romagna) dovranno deliberare entro il 27 gennaio 2025. Per l’anno scolastico 2025/2026, a queste regioni sarà consentito: 

  • derogare al numero di autonomie scolastiche attivate, entro il limite del 2,99% del contingente definito per lo stesso anno, senza superare quello autorizzato per l’anno in corso. Tale percentuale non influirà su mobilità e nomine in ruolo di dirigenti scolastici e DSGA 
  • beneficiare delle stesse disposizioni previste per le regioni che hanno deliberato entro il 30 dicembre 2024, inclusa la possibilità di ottenere esoneri o semiesoneri per i collaboratori dei dirigenti e deroghe al numero minimo di alunni per classe. 

Deroghe specifiche per il Friuli-Venezia Giulia 

Il Friuli-Venezia Giulia, per le scuole di lingua slovena, potrà attivare ulteriori autonomie scolastiche per gli anni scolastici 2025/2026 e 2026/2027 senza incrementare l’organico o il numero di reggenze. 

Nuovi termini per l’adozione delle delibere di dimensionamento 

A partire dal 2025, le regioni dovranno adottare le delibere di dimensionamento entro il 31 ottobre. Tale termine potrà essere prorogato di massimo 30 giorni esclusivamente con decreto del Ministero dell’Istruzione e del Merito. 

Proroghe degli incarichi dirigenziali 

Gli incarichi dirigenziali di livello generale degli Uffici scolastici regionali in scadenza entro il 30 giugno 2025 potranno essere prorogati fino al conferimento di nuovi incarichi previsti dalla riorganizzazione stabilita dal DPCM n. 185/2024. Tale misura è volta a garantire il raggiungimento degli obiettivi del PNRR. 

L’ANP condivide la necessità di completare la riorganizzazione della rete scolastica in tutte le regioni per uniformare il dimensionamento a livello nazionale e rispettare gli obiettivi del PNRR. Accogliamo positivamente le misure di supporto per i dirigenti scolastici, come la possibilità di richiedere esoneri e semiesoneri per i docenti collaboratori nelle istituzioni scolastiche dimensionate. 

Inoltre, riteniamo utile che sia stato stabilito come termine ultimo per l’approvazione delle delibere di dimensionamento il 27 gennaio 2025, in quanto ciò consentirà alle famiglie di compiere una scelta consapevole entro la scadenza delle iscrizioni per l’anno scolastico successivo, fissata al 10 febbraio.