Il prossimo 19 marzo entrerà in vigore la Legge 17 febbraio 2025, n. 21, Modifica all’articolo 3 della legge 20 agosto 2019, n. 92, concernente l’introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito dell’insegnamento dell’educazione civica, pubblicata ieri in Gazzetta ufficiale.
Il provvedimento mira a fornire agli studenti nozioni fondamentali sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando consapevolezza, responsabilità e prevenzione, con l’intento di formare cittadini consapevoli dei propri diritti, doveri e tutele nell’ambito lavorativo, anche attraverso testimonianze di vittime di infortuni. Per questo, l’articolo 2 modifica l’articolo 3 della legge n. 92 del 2019, includendo esplicitamente la sicurezza sul lavoro tra le tematiche delle Linee guida ministeriali per l’insegnamento dell’educazione civica di cui al D.M. n. 183 del 07 settembre 2024.
L’integrazione delle conoscenze sulla sicurezza sul lavoro arricchisce un quadro educativo che comprende già la Costituzione, l’educazione alla cittadinanza digitale, lo sviluppo economico e sostenibilità, l’educazione alla legalità e la tutela ambientale. La nuova disposizione introduce la lettera h-ter) nel comma 1 dell’articolo 3 della legge n. 92/2019, differenziandola dalla lettera h-bis) che fa riferimento all’educazione finanziaria e assicurativa, recentemente introdotta con la legge n. 21/2024.
L’inserimento della sicurezza sul lavoro nell’educazione civica rappresenta un’opportunità per il sistema scolastico italiano. Le istituzioni scolastiche e i loro dirigenti saranno chiamati a valorizzare questa nuova dimensione dell’insegnamento, coinvolgendo docenti, studenti e professionisti del settore in un percorso di apprendimento che coniuga conoscenza e responsabilità civile al fine di costruire una sensibilità diffusa sulla sicurezza, consolidando il legame tra educazione e mondo del lavoro.