Ora puoi scegliere se leggere il comunicato o ascoltare, quando vuoi, dove vuoi, il podcast!
Ora puoi scegliere se leggere il comunicato o ascoltare, quando vuoi, dove vuoi, il podcast!
Il decreto-legge 7 aprile 2025, n. 45 reca nuove disposizioni urgenti in materia di attuazione delle misure del PNRR e per l’avvio dell’anno scolastico 2025/2026. Abbiamo già dedicato al provvedimento normativo una scheda di sintesi e diversi documenti di approfondimento (riforma istituti tecnici e ITS; parità scolastica; welfare studentesco) alla cui lettura rimandiamo.
Si tratta, infatti, di un decreto contenente misure particolarmente incidenti sulle istituzioni scolastiche e sul personale docente, ma in modo molto marginale sui loro dirigenti.
Per questa ragione, in funzione della conversione in legge del testo, l’ANP ritiene necessario intervenire con vari emendamenti su aspetti di specifico interesse per i dirigenti scolastici. In particolare, chiediamo che siano stanziate risorse economiche adeguate al perseguimento dei fini di seguito indicati:
- armonizzazione della parte variabile della retribuzione di posizione con quella degli altri dirigenti dell’area “Istruzione e Ricerca” che in media è sensibilmente maggiore
- analoga armonizzazione della retribuzione di risultato, in considerazione del fatto che, a decorrere dal corrente anno scolastico, questa voce retributiva sarà corrisposta all’esito della valutazione della performance dei dirigenti scolastici
- destinazione alle operazioni di mobilità interregionale per l’anno scolastico 2025/26 del 100% dei posti vacanti, fatte salve le assunzioni dei contingenti regionali di cui al concorso ordinario indetto con D.D. n. 2788 del 18 dicembre 2023
- accesso gratuito ai luoghi della cultura, diritto riservato sinora solo ai docenti.
Si tratta di misure volte a riconoscere maggiore dignità al lavoro dei dirigenti scolastici che, nonostante il loro continuo e stressante impegno, sono pagati molto meno degli altri dirigenti pubblici.
Ricordiamo, in particolare, che la recente introduzione del sistema di valutazione li ha pienamente equiparati, dal punto di vista normativo, ai colleghi e, pertanto, non sussistono più ragioni valide per retribuire i dirigenti scolastici molto meno di tutti gli altri dirigenti dell’area contrattuale “Istruzione e Ricerca”.
Il principio dell’armonizzazione retributiva fra dipendenti pubblici appartenenti ai vari settori, del resto, è stato già recepito nel nostro ordinamento, come dimostra l’articolo 14 del decreto-legge n. 25/2025, rubricato “Misure urgenti per la progressiva armonizzazione dei trattamenti economici delle amministrazioni centrali e delle Agenzie”. Detto articolo stanzia ben 190 milioni di euro, a decorrere dal 2025, proprio per armonizzare la retribuzione del personale appartenente alle aree professionali e dirigenziale dei Ministeri, nonché ulteriori fondi, destinati allo stesso scopo, per il personale di alcune Agenzie e dell’ispettorato nazionale del lavoro.
L’ANP, pertanto, ritiene fortemente iniquo non applicare anche ai dirigenti scolastici il principio dell’armonizzazione retributiva.
La destinazione del 100% dei posti disponibili alla mobilità interregionale, da attuarsi in deroga alle ordinarie disposizioni contrattuali come già accaduto su nostra richiesta negli ultimi anni, è necessaria per incrementare sensibilmente il numero di posti disponibili per i colleghi che vogliono rientrare a casa dopo avere prestato servizio per lungo tempo in regioni lontane da quelle di residenza e che, a causa di questa lontananza, stanno subendo gravi ripercussioni sul proprio benessere individuale e familiare.
In ultimo, ma non per importanza, l’ANP ritiene necessario consentire anche ai dirigenti scolastici, per il loro ruolo di leader educativi e didattici, l’accesso gratuito ai luoghi della cultura. Il contributo alla costruzione del curricolo e all’offerta formativa, infatti, è tanto più significativo quanto più risulta nutrita la conoscenza del patrimonio culturale nazionale.
Seguiremo con attenzione l’iter di conversione in legge del decreto e informeremo i nostri iscritti del suo esito.