Riportiamo qui di seguito il comunicato della nostra Federazione sull’incontro che si è tenuto in Aran ieri 3 febbraio 2016. Ricordiamo che la stipula dell’accordo quadro sulla definizione di comparti e aree costituisce un passaggio indispensabile per la ripresa della stagione contrattuale.

________________________ _

Comunicato FPCIDA: Aree e comparti – passi avanti per l’accordo quadro

 

Nella giornata di ieri, 3 febbraio 2016, si è svolta in sede Aran una nuova riunione per la definizione dei comparti e delle aree in attuazione della riforma Brunetta del 2009.

In apertura dei lavori il Presidente Gasparrini ha presentato una proposta che contempla quattro comparti e corrispondenti aree:

  • comparto ed area del settore Sanità,
  • comparto ed area dei settori Scuola, Università, Ricerca ed Alta formazione,
  • comparto ed area degli Enti territoriali,
  • comparto ed  area  delle  Amministrazioni centrali (Ministeri,  Agenzie ed EPNE).

Rispetto a precedenti confronti la novità riguarda la collocazione insieme alla Scuola di Università, Ricerca ed Alta formazione, nonché la specificazione che i professionisti, i tecnici e gli amministrativi della Sanità saranno collocati negli Enti territoriali.

Sulla proposta del Presidente Aran la CIDA ha espresso le seguenti valutazioni:

  • vi sono positivi passi in avanti che consentono di procedere nel percorso di avvicinamento all’accordo quadro;
  • bene l’aggregazione di Scuola, Università, Ricerca ed Alta formazione con separate sezioni e distinti discipline, in particole per ricercatori e tecnologi;
  • soddisfazione per l’individuazione dell’area sulla dirigenza medica e sanitaria, purchè si preveda una separata sezione per i medici;
  • opportuna l’ipotesi di collocare professionisti, tecnici e amministrativi della Sanità nel contesto degli Enti territoriali.

Nel tirare le conclusioni il Presidente dell’Aran ha comunicato un aggiornamento del confronto entro 10 giorni con presentazione di ipotesi riguardanti non solo la definizione di aree e comparti ma anche le regole su rappresentanza, rappresentatività e conseguenti prerogative sindacali.