Si è tenuto ieri 14 settembre al MIUR il previsto incontro di informativa su Linee Guida e strumenti per la valutazione dei dirigenti della scuola. L’Amministrazione ha illustrato l’articolazione del Portfolio, da compilare a cura del dirigente e a disposizione del Nucleo di valutazione, che insieme ai documenti fondamentali della scuola costituirà la base per la valutazione. Tale Portfolio sarebbe articolato in quattro sezioni, di cui tre a cura del dirigente (Anagrafica, Bilancio delle competenze, Obiettivi e Azioni professionali) e una a cura del Nucleo (Documentazione della valutazione).
L’ANP, oltre a ribadire quanto già sostenuto durante l’incontro del giugno scorso, ha anzitutto richiesto una revisione della tempistica indicata nella bozza di Linee guida, secondo la quale i dirigenti dovrebbero compilare il Portfolio su piattaforma dedicata, relativo alle azioni dirigenziali oggetto di valutazione, nel periodo compreso tra gennaio e maggio. L’Anp ha chiesto un allungamento dei tempi a disposizione dei dirigenti e la conseguente possibilità di includere nell’autovalutazione l’intera attività dell’anno di riferimento.
Nel constatare l’ampiezza e l’eccessiva articolazione del sistema di documentazione previsto, l’ANP ha chiesto che almeno una delle tre sezioni del portfolio, il Bilancio delle competenze, sia resa facoltativa e che nella prima sezione, quella anagrafica, siano automaticamente preinserite a sistema tutte le informazioni del curriculum del dirigente di cui l’Amministrazione è già in possesso.
Per la rilevazione della reputazione del dirigente, criterio previsto dalla legge e dalla Direttiva, il MIUR ha proposto un questionario di percezione da somministrare ai docenti della scuola. L’ANP, oltre a sollevare perplessità sull’impostazione di alcuni quesiti, ha osservato che una completa e corretta rilevazione della reputazione debba passare anche attraverso la consultazione dell’utenza (genitori e, solo per la secondaria di secondo grado, anche studenti).