In data odierna la VII Commissione del Senato (Istruzione pubblica, beni culturali) ha audito ANP in merito agli otto decreti legislativi previsti dalla legge 107 del 2015.
Il Presidente Giorgio Rembado ha espresso apprezzamento per il recupero delle deleghe, sottolineando, però, quanto sia auspicabile che sia dato corso – seppure con altro iter legislativo – a quella di “riordino delle disposizioni normative in materia di sistema nazionale di istruzione e formazione”.
In via generale, ha portato all’attenzione della Commissione la crescita esponenziale delle norme, che rende sempre più complessa l’azione del Dirigente e della scuola, soprattutto laddove non si provvede alla stesura di un Testo Unico. Ha sottolineato che gli otto schemi di decreto prevedono più di 30 decreti attuativi e l’istituzione di almeno quattro nuovi organismi.
Ha poi sollecitato il legislatore alla chiarezza nella stesura delle leggi: il ricorso ad abrogazioni implicite, esplicite, totali, parziali, il continuo rimando a disposizioni precedenti contribuiscono a renderle sempre meno leggibili da parte del destinatario/cittadino.
L’intervento si è, però, concentrato sulla portata innovativa della Legge 107 che rischia oggi di essere ricordata solo per le assunzioni di personale. Buona cosa in sé, ma che doveva e deve essere accompagnata dagli istituti che meglio rappresentano il motore del cambiamento di passo che la scuola deve compiere.
Chiamata dei docenti dagli ambiti, attribuzione bonus premiale, alternanza scuola-lavoro, organico dell’autonomia vanno salvaguardati e consolidati, facendo tesoro degli errori commessi dall’Amministrazione in fase di prima applicazione, ma senza snaturarli con accordi e contratti che possono tutelare gli interessi di parte, ma certo non tutelano l’interesse collettivo e, soprattutto, quello di studenti e famiglie.
Al termine della riunione, il Presidente ha depositato una memoria contenente le osservazioni.
Video dell’audizione (Intervento di Rembado da 1:40 a 2:05)
Testo della Memoria sui decreti attuativi della Legge 107/2015