La scuola italiana è da troppo tempo a metà del guado, tra innovazione e controriforma.
Noi dirigenti della scuola lavoriamo per l’interesse generale e non per interessi di parte, ma spesso siamo bloccati nella nostra attività da norme fra di loro contraddittorie che nei fatti la ostacolano. A questo oggi si aggiunge il tentativo di depotenziare la nostra azione privandoci dei mezzi necessari per esercitare con efficacia la nostra funzione e per rispondere adeguatamente alle esigenze di un servizio di cui, comunque, abbiamo la responsabilità!
È indispensabile far corrispondere ad ogni responsabilità i mezzi necessari per farvi fronte e per consentire il raggiungimento dei risultati.
Nello stesso tempo è inaccettabile l’attuale livello di retribuzione: il Governo non può ignorare l’enorme carico di lavoro dei Dirigenti Scolastici, l’enorme carico di responsabilità, che spesso non è paragonabile a quello di altre Amministrazioni Pubbliche.
La perequazione con le retribuzioni degli altri dirigenti pubblici non è più rinviabile e questo ANP sostiene in tutte le sedi di confronto.
Invitiamo tutti i Dirigenti Scolastici, iscritti e non iscritti, a partecipare alle assemblee sindacali che si terranno nel mese di marzo in tutte le province italiane.
Di seguito il calendario dei primi incontri, che sarà aggiornato costantemente con l’indicazione delle nuove sedi e delle nuove date.