Su richiesta di ANP, la Ministra Fedeli ha incontrato stamattina il Presidente Nazionale per trattare alcune questioni sulle quali avevamo sollecitato l’attenzione dell’Amministrazione:
- Eccessivo carico di lavoro dei dirigenti scolastici: la Ministra ha dichiarato che, entro la primavera di questo anno, sarà pubblicato il bando di concorso per il reclutamento dei DSGA. Ha inoltre sottolineato che alcune risorse presenti nella legge di bilancio 2018 consentiranno agli istituti comprensivi, previa organizzazione in reti scolastiche, di esternalizzare l’assistenza informatica.
- CCNL dei dirigenti scolastici: è di imminente adozione l’atto di indirizzo specifico e prodromico ad avviare il tavolo negoziale. Le trattative avranno inizio, comunque, dopo la sottoscrizione dei contratti collettivi relativi ai vari comparti pubblici;
- Regolamento europeo privacy: è in corso un’attenta interlocuzione tra MIUR e Garante della privacy per chiarire modalità e limiti dell’applicazione della normativa alle istituzioni scolastiche. Sulla base dei risultati della consultazione saranno fornite tempestivamente indicazioni operative ai dirigenti scolastici.
- Gestione dei PON: l’Amministrazione si è dichiarata disponibile a valutare con attenzione le proposte di semplificazione formulate da ANP.
- Concorso dirigenti scolastici: è probabile che la prova preselettiva si tenga nel mese di aprile 2018, con il fermo proposito di concludere tutte le fasi del concorso in tempo utile per assumere i vincitori il 1 settembre 2019.
Infine, ANP ha posto all’attenzione del Ministro la questione della valutazione dei dirigenti delle scuole relativa all’a.s. 2016/2017. Come è noto, la mancata compilazione del portfolio è una delle forme di protesta promosse da ANP per denunciare le condizioni di lavoro della categoria, iniquamente retribuita oltre che sottoposta a condizioni di lavoro eccessivamente pesanti. La procedura, inoltre, risulta eccessivamente complessa. È stato ribadito che non si attuerà alcuna forma di discriminazione nei confronti dei dirigenti che hanno aderito alla protesta e che, come richiesto da ANP, gli USR non adotteranno provvedimenti lesivi dei diritti sindacali dei dirigenti coinvolti.