Si è tenuta oggi la prevista riunione in videoconferenza tra le organizzazioni sindacali rappresentative dell’area dirigenziale “istruzione e ricerca” e il Ministero dell’istruzione, rappresentato dalla stessa Ministra Azzolina. Erano altresì presenti il Capo di Gabinetto, dott. Fiorentino, e i Capi dei due Dipartimenti, dott.ssa Boda e dott. Bruschi.
La Ministra ha fatto presente che va pianificata la riapertura delle sedi scolastiche, poiché gli altri settori hanno già riaperto o sono in procinto di farlo nelle prossime settimane. Per riavviare le attività scolastiche in presenza, però, ritiene necessaria la sottoscrizione di un protocollo di sicurezza specifico. Al riguardo, la Ministra ha precisato che le varie attività, compreso l’esame di Stato conclusivo del II ciclo, ripartiranno solo ed esclusivamente previo parere favorevole del comitato tecnico-scientifico, tenuto conto dell’andamento epidemiologico. La Ministra, inoltre, ha espresso un sentito ringraziamento ai dirigenti scolastici per il grande impegno profuso nella organizzazione e nel coordinamento della DAD e ha chiesto alle organizzazioni sindacali di contribuire alla stesura del protocollo, inviando a stretto giro i relativi contributi. Ha infine puntualizzato che il protocollo potrà essere sottoscritto solo dopo essere stato validato, sotto il profilo sanitario, dal comitato.
La dott.ssa Boda ha quindi illustrato, per sommi capi, una prima bozza di protocollo formulata dall’Amministrazione e ha invitato i partecipanti ad inviare le loro eventuali proposte di modifica e integrazione.
La delegazione ANP ha fatto presente che la bozza proposta presenta aspetti troppo incerti ma ha apprezzato l’ampia disponibilità a rivederla. Abbiamo ribadito che il protocollo è assolutamente necessario ma che deve essere privo di ambiguità e non deve presentare margini interpretativi che potrebbero comportare rischi per la salute collettiva, esponendo i dirigenti a responsabilità improprie.
La nostra posizione sullo svolgimento in presenza dell’esame di Stato, già manifestata giorni addietro, non muta: se il Governo lo ritiene fattibile, se ne deve assumere tutte le responsabilità. I dirigenti delle scuole sono pronti, come sempre, a rispondere di quelle che gli competono, ma non di altre. Per questo sono necessarie regole chiare e, soprattutto, rispettose delle competenze e delle prerogative di ciascuno.
L’ANP ha anche chiesto che il protocollo contenga previsioni specifiche per le scuole italiane all’estero, in termini di armonizzazione della normativa italiana e di quella nazionale, e che il concorso a DSGA sia espletato in termini utili per assegnarne i vincitori alle istituzioni scolastiche già a settembre.
Manterremo naturalmente aggiornati i colleghi in tempo reale dell’evoluzione della questione.