Lo scorso 9 gennaio si è svolta la riunione di avvio del confronto sui criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile per i dirigenti delle istituzioni scolastiche ed educative (art. 5, c.3, lett. h), CCNL area “Istruzione e ricerca” 2019-2021.  

In quella sede abbiamo espresso la nostra soddisfazione per l’apertura del confronto, ancorché tardiva rispetto alle pressanti richieste formulate dall’ANP immediatamente dopo la sottoscrizione del CCNL di area avvenuta il 7 agosto 2024. Durante la riunione, inoltre, l’Amministrazione ha richiesto alle OO.SS. di formulare per iscritto proposte e osservazioni entro il 10 gennaio, in vista della seconda seduta che, sulla base di accordi informali, avrebbe dovuto aver luogo nella giornata odierna.  

Invece non è arrivato alcun invito alla parte sindacale. I tempi del confronto sono sempre gli stessi, quindici giorni, ed entro quelli andrà sviscerata la questione del lavoro agile che, lo ribadiamo, rappresenta una delle novità più rilevanti del CCNL. Lo scorrere del tempo non contribuisce a rasserenare i dirigenti scolastici su un istituto contrattuale che ha lo scopo di garantirne l’equilibrio tra i tempi di vita e quelli di servizio. 

L’ANP, in proposito, ha sollecitato l’Amministrazione a una rapida convocazione della prossima riunione nella quale chiederemo di risolvere le criticità della bozza già evidenziate nel nostro comunicato del 9 gennaio 2025. 

Lo stress lavoro correlato dei dirigenti scolastici, giunto a livelli insostenibili, e le esigenze dei tanti colleghi lontani dalle regioni di residenza esigono rispetto, criteri chiari e tempi certi.